Hydroven, una nuova sfida nel cuore dell'astrofisica mondiale

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Dall’ELT al Giant Magellan Telescope: la tecnologia oleodinamica italiana al servizio della ricerca spaziale.

Dopo il successo della collaborazione per l'Extremely Large Telescope (ELT), Hydroven e Tomelleri Engineering rinnovano la loro partnership per un altro progetto di rilevanza internazionale: il Giant Magellan Telescope (GMT), attualmente in costruzione presso l'Osservatorio di Las Campanas, nel deserto di Atacama, Cile. L'esperienza acquisita nel progetto ELT ha permesso a Hydroven di affrontare con competenza le sfide tecniche del GMT, adattando le proprie soluzioni alle specifiche esigenze del nuovo telescopio.

Un confronto tra due giganti dell'astronomia.

Le soluzioni fornite da Hydroven per questi due telescopi rappresentano esempi concreti di applicazioni ad alta complessità tecnologica nel settore scientifico. La seguente tabella mette a confronto, in sintesi, i principali elementi tecnici forniti per l’ELT e per il GMT.

PROGETTO ELT GMT
Diametro specchio primario 39 metri 25,4 metri
Sistema oleodinamico 36 meccanismi per rotazione a 360° senza vibrazioni Centrale per orientamento cupola su pattini
Motori principali 4 x 90 kW per movimentazione 3 x 90 kW
Motori ausiliari 4 x 22 kW per raffreddamento 3 x 15 kW
Capacità serbatoio olio 10.000 litri 7.500 litri

La nuova fornitura per il GMT prevede una centrale oleodinamica unica per l'orientamento della cupola, che ruota su pattini.

La centrale è dotata di tre motori da 90 kW e tre motori da 15 kW, con un serbatoio da 7.500 litri di olio. Questa soluzione garantisce un movimento preciso e affidabile della cupola, fondamentale per le osservazioni astronomiche di alta precisione.

Per saperne di più sul Giant Magellan

centrale oleodinamica per telescopio GMT

Questa nuova collaborazione conferma l'impegno di Hydroven e Tomelleri Engineering nel contribuire allo sviluppo di infrastrutture scientifiche di eccellenza, supportando la ricerca astronomica verso nuove frontiere.